Il maltempo che ha flagellato l’Italia centrale ha portato le autorità bancarie a disporre la sospensione dei mutui per i cittadini colpiti. Sono state 48 ore difficili per le popolazioni delle Marche, dove sono morte 11 persone e sono tuttora disperse altre 2. Ingenti i danni alle abitazioni e alle attività commerciali, con il fango che ha distrutto i sogni di centinaia di persone. Ecco perché è stato necessario intervenire per salvaguardare i sopravvissuti.
La nota dell’ABI, mutui sospesi per i cittadini
La sospensione dei mutui è stata già annunciata da una nota ufficiale dell’Associazione Bancaria Italiana. “Appena le Istituzioni avranno dichiarato lo stato di emergenza per l’eccezionale maltempo che ha colpito la regione Marche, l’Abi inviterà le banche a sospendere i mutui delle popolazioni colpite, sulla base del Protocollo che ha sottoscritto con la Protezione Civile e le Associazioni dei consumatori, per emergenze di tal genere”. Subito dopo la nota alcune Banche hanno già annunciato in via ufficiale di aderire a questa misura emergenziale.
Anche gli imprenditori intervengono
Non appena il maltempo si è placato si è subito messa in moto la macchina degli aiuti. Tanti volontari si sono riversati in strada per rimettere in sicurezza i centri abitati e tante sono le realtà associative che si sono recate sui luoghi colpiti dall’alluvione. Nel frattempo anche l’imprenditoria privata ha teso una mano al centro Italia. La famiglia Della Valle, infatti, ha già messo a disposizione un milione di euro per permettere alle amministrazioni locali di ricostruire quanto il maltempo ha distrutto. Una bella testimonianza di collaborazione e disponibilità in un momento storico in cui i cambiamenti climatici minacciano anche il Belpaese.
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