La comunità manageriale elabora soluzioni d’impresa innovative
L’attività che Giusi Gallotto propone è quella offrire alle aziende un nuovo strumento, un servizio che accompagni alla virata necessaria verso una normalizzazione della straordinarietà, adattandosi agli scenari del post emergenza. Lo scopo è quello di delineare nuove strade e pensieri per determinare ripartenze e visioni consapevoli, come bussola ed acceleratori sociali per una risposta concreta di azione, da parte delle risorse aziendali e decisionali.
“Alla base di ogni scienza ragionata e tecnica, come l’economia, c’è sempre il fattore umano, da stimolare e da coltivare, per implementare il processo e le decisioni d’innovazione, grazie a visioni e stimoli più ampi. Condizione più che mai necessaria in periodi di forte incertezza e di scenari complessi.”
RETI offre l’organizzazione, all’interno delle aziende, di una nuova attività di supporto del capitale umano manageriale, volta alla costruzione di un ragionamento concreto ed efficace che si traduca poi in azioni e decisioni; la responsabilità sociale di impresa assume così un ruolo preponderante e strategicamente sempre più necessario nella definizione di visioni imprenditoriali all’avanguardia.
Durante gli incontri che RETI organizza all’interno delle aziende, un team d’eccezione analizza e trasforma in azione il significato di alcuni concetti utilizzati in modo quasi automatico: decisione, valore, governance, identità, efficienza, responsabilità, collaborazione/competizione.
Fanno parte del gruppo di lavoro degli incontri, il coordinatore Bruno Montanari (Professore ordinario di Filosofia del Diritto e Teoria generale del Diritto presso l’Università Cattolica di Milano e l’Università degli Studi di Catania, direttore della rivista “Teorica e critica della regolazione sociale”), Gabriele Molinari (Partner Goldenshare Advisor), Alessio Lo Giudice (Professore ordinario di Filosofia del Diritto presso l’Università degli Studi di Messina), Alberto Andronico (Professore ordinario di Filosofia del Diritto presso l’Università degli Studi di Catania), Valentina Chiesi (Dottoranda in Filosofia del Diritto presso l’Università del Sacro Cuore di Milano) e Giovanni Magrì (Professore abilitato di Filosofia del Diritto).
Giusi Gallotto, grazie al ruolo proattivo e concreto generato da anni di esperienza fattiva, spiega nel dettaglio la genesi della “reason why” di questo servizio:
“L’intuizione che crea questa nuova iniziativa è la consapevolezza che il termine “responsabilità” evoca l’azione. Per potersi tradurre in “responsabilità sociale” è necessario che l’azione sia mossa e orientata da una visione ampia, capace di captare e interpretare i bisogni sociali, spaziando da quelli della comunità territoriale fino a quelli della salvaguardia ambientale. In altre parole, la contrapposizione spesso troppo netta tra hard sciences e soft sciences ha portato a un modello culturale – e un modo di pensare-agire manageriale – che fatica a stimolare sia la capacità di comprendere a fondo le criticità, che quella di concatenare le conoscenze umane”.