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SUPERBONUS, INTESIFICATI I CONTROLLI SUI CANTIERI. Il 2021 è stato l’anno del Superbonus 110%, tra gioie e dolori. La misura di sgravio per l’efficientamento energetico e strutturale ha senza dubbio rilanciato il settore dell’edilizia, ma ha creato anche molte truffe in tutta Italia. La cronaca ha raccontato di casi in cui presunte aziende, ma per meglio dire portatori di interesse, si facevano cedere il credito per poi sparire. Questo ha determinato l’apertura di cantieri “fantasma” che in molti casi non hanno consentito di raggiungere il risultato ultimo secondo progetto.

Le novità normative e i controlli sui cantieri del Superbonus

Per ovviare a questo problema il Governo ha a più riprese messo mano alla normativa vigente, limitando il fenomeno della sub-cessione dei crediti. Al contempo risultano inaspriti i controlli sui cantieri del Superbonus, al fine di livellare verso l’alto la qualità dei general contractor. Da qui prende corpo la nota dell’Ispettorato del Lavoro pubblicata lo scorso 23 febbraio, con oggetto “110 in sicurezza – Vigilanza straordinaria edilizia e contrasto al sommerso”.

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La comunicazione di nuovi controlli sui cantieri

La comunicazione, che annuncia accertamenti nel settore edile per tutto il 2022, arriva in un momento ben preciso. Ovvero con la definizione dei nuovi obblighi in materia di applicazione del contratto collettivo previste dal decreto n.13 contro le frodi in edilizia. In virtù di questa nuova task force saranno poste al setaccio soprattutto le aziende neocostituite o riattivate nello stesso periodo dell’avvio dei bonus fiscali. Inoltre va precisato che, nonostante l’oggetto della Circolare, non saranno oggetto di controlli solo i cantieri del Superbonus 110 ma anche del Bonus Facciate e del Bonus Ristrutturazioni. L’obiettivo è assicurare il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro in edilizia e contrastare il lavoro nero.

I controlli delle forze dell’ordine

I controlli saranno effettuati dal personale militare dei Gruppi Carabinieri per la Tutela del lavoro e dei NIL, nonché, su obiettivi di maggiore dimensione o che presentino problematiche ulteriori, dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, con il cui Comando Generale si è provveduto a condividere le necessarie intese. Gli obiettivi dei controlli verranno selezionati – oltre che sulla base di fondate segnalazioni/richieste d’intervento – anche attraverso un’accurata attività di intelligence basata sulle informazioni ricavabili dalle notifiche preliminari e dalle sinergie in essere con le Casse Edili. Prevista anche la collaborazione con le ASL con le quali avverrà la condivisione delle misure e procedure tese alla definizione di modalità operative volte ad evitare duplicazioni d’intervento e ad assicurare uniformità operativa e reciprocità delle segnalazioni.

Serve affidarsi ad aziende affermate

Tra i nostri consigli vi è quello di affidarsi ad aziende che già operano nell’ambito dell’edilizia. Gargano Esco, ad esempio, è un General Contractor, impresa di costruzioni, ristrutturazioni, e servizi per l’edilizia, specializzata nei settori residenziale, commerciale, industriale, general contractor. Si tratta di un’impresa che lavora costantemente alla ricerca di materiali innovativi e tecnologie all’avanguardia per gestire interventi di bioedilizia a basso impatto ambientale che sposano la mission originaria di tutti i bonus governativi.

ARTICOLO PUBBLI-REDAZIONALE

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