Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, ha approvato un decreto-legge. Questo decreto datato 11 febbraio 2022 introduce misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina in Italia (PSA).
Misure contro le peste suina in Italia
L’intervento mira alla eradicazione della peste suina africana nei cinghiali presenti sul territorio nazionale. Inoltre la misura punta a prevenirne la diffusione della malattia tra i suini d’allevamento, per assicurare la salvaguardia della sanità animale, del sistema produttivo nazionale e delle esportazioni.
Le competenze delle Regioni
Il testo attribuisce alle regioni il compito di predisporre, entro trenta giorni, il Piano regionale di interventi urgenti per la gestione. A questi enti spetta anche il controllo e l’eradicazione nella specie cinghiale e nei suini da allevamento della PSA, previo parere dell’ISPRA e del Centro di referenza nazionale per la peste suina. Al fine di assicurare il corretto e tempestivo svolgimento delle attività previste dai piani approvati, è prevista la nomina di un Commissario straordinario. Tale incarico è svolto a titolo gratuito, con il compito di coordinare le azioni di prevenzione poste in essere.
Un commissario straordinario contro la peste suina
Il Commissario straordinario, in particolare, coordina i servizi veterinari delle aziende sanitarie locali competenti per territorio e verifica la regolarità dell’abbattimento e distruzione degli animali infetti e dello smaltimento delle carcasse di suini, nonché le procedure di disinfezione svolte sotto il controllo della ASL competente.
