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Al termine di un anno costellato di ritardi e cancellazioni, la normalità sembra più vicina anche per il settore fieristico. Le prime notizie positive giungono da Market Watch, secondo cui il mercato globale delle fiere raggiungerà quota 50 miliardi di dollari di fatturato nei prossimi 4 anni.

I numeri sul mercato delle fiere

I dati raccolti fanno ben sperare in vista del futuro, soprattutto tenendo in considerazione l’ultimo rapporto UFI – the Global Association of the Event Industry che ha coinvolto in un recente sondaggio quasi 500 aziende del settore. Questo rapporto ha evidenziato le notevoli perdite in termini di profitti dei protagonisti di questo comparto. Il 24% delle imprese, infatti, ha percepito perdite di fatturato del 50%.

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La situazione delle fiere in Italia

Per quanto riguarda il Bel Paese, le aziende del settore che hanno subìto cali di fatturato corrispondono al 44% del totale. Restando in ottica made in Italy, emerge, dal punto vista operativo, Eurostands, realtà leader nel settore degli stand e degli allestimenti fieristici. L’azienda ha avuto modo di mettere in campo la propria professionalità ed efficienza in occasione di diversi appuntamenti internazionali come Expo Dubai 2020. Qui è stato realizzato l’innovativo Padiglione AngolaAnuga, evento di punta del settore food & beverage in cui l’azienda brianzola ha applicato il modello operativo e-Safety per la realizzazione di stand covid-free, Vita Foods ed Emo.

Un parere di settore. La ripartenza delle fiere

“Nonostante le grandi difficoltà dell’ultimo anno solare, il comparto delle fiere sta ripartendo  – dichiara Maurizio Cozzani, AD di Eurostands –. Partecipare ad appuntamenti importanti come Anuga, esportando in tutto il mondo la nostra cura dei dettagli e attenzione alla sicurezza è parte della nostra missione che da decenni ci vede impegnati a consegnare allestimenti temporanei in ogni parte del globo. A tal proposito, ricordo con piacere anche la partnership con Koelnmesse Italia, una delle maggiori organizzazioni fieristiche del mondo, per la quale abbiamo messo al servizio degli espositori un supporto concreto per la realizzazione di stand Covid-free. Perché, anche in questa nuova fase che ci vede più vicini alla normalità, la sicurezza deve sempre rimanere al primo posto”.

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