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Esultano il comparto dell’edilizia e anche gran parte delle famiglie che stanno progettando dei lavori di efficientamento della propria abitazione. Questo perché, durante la presentazione del PNRR – il piano italiano per il Next Generation EU – alla Camera dei Deputati, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha confermato l’impegno del Governo per prorogare il Superbonus 110% fino al 2023.



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Più precisamente, per il Superbonus la scadenza dovrebbe rimanere al 31 dicembre 2022 per i condomini e al 30 giugno 2023 per IACP (Istituto Autonomo Case Popolari), rimane quindi l’impegno del Governo a inserire la proroga nella prossima legge di Bilancio, al netto di quelle che sono le risorse del Recovery Plan. Il sostegno sarà fornito in forma di detrazione fiscale pari al 110% delle spese sostenute, usufruibili in un periodo di 5 anni e disponibili per chi intende effettuare ristrutturazioni energetiche e antisismiche degli edifici residenziali. La misura prevede inoltre l’introduzione di strumenti finanziari come la “cessione del credito” e il “pagamento anticipato” per agevolare gli ingenti investimenti iniziali.



“Per il Superbonus al 110% sono previsti, tra PNRR e Fondo complementare, oltre 18 miliardi, le stesse risorse stanziate dal precedente governo. Non c’è alcun taglio”. Lo ha detto il premier Mario Draghi durante il suo discorso sul Recovery plan. “È un provvedimento importante per il settore delle costruzioni e per l’ambiente. Per il futuro, il governo si impegna a inserire nel disegno di legge di bilancio per il 2022 una proroga dell’ecobonus per il 2023, tenendo conto dei dati relativi alla sua applicazione nel 2021”.



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