Dalle modifiche al superbonus 110% alla proroga dei bonus casa ‘classici’, dal nuovo bonus idrico alle misure per i progettisti, sono tante le misure per il settore edile contenute nella Legge di Bilancio 2021 all’esame del Parlamento.
Il superbonus 110%: proroga di 6+6 mesi e modifiche
La tanto attesa proroga del superbonus 110% ha deluso in parte le aspettative: anziché il prospettato allungamento di due anni, è arrivato uno spostamento dei termini al 30 giugno 2022, che diventa 31 dicembre 2022 solo per i lavori che a giugno 2022 sono conclusi al 60%. Inoltre, si è deciso che la parte di spesa sostenuta nel 2022 dovrà essere recuperata in 4 rate anziché in 5.
C’è però anche una modifica richiesta da più parti in questi mesi: sono stati ammessi al beneficio fiscale gli edifici composti da due a quattro unità immobiliari anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.
Altre correzioni sono state introdotte per chiarire alcuni punti controversi della normativa: è stato stabilito che si definisce ‘funzionalmente indipendente’ una unità immobiliare che sia dotata di almeno tre delle seguenti installazioni o manufatti di proprietà esclusiva: impianto per l’approvvigionamento idrico, per il gas, per l’energia elettrica, impianto di climatizzazione invernale.
Un nuovo comma impone che il cartello esposto presso il cantiere in cui si stanno realizzando gli interventi agevolati con il superbonus, contenga la seguente dicitura: “Accesso agli incentivi statali previsti dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, superbonus 110 per cento per interventi di efficienza energetica o interventi antisismici”.
Altre modifiche riguardano la coibentazione tetto, le unità collabenti, le barriere architettoniche, gli impianti fotovoltaici, immobili danneggiati dai sismi. Vedi tutte le modifiche al superbonus 110%
Bonus idrico, 1.000 euro per risparmiare acqua
La Legge di Bilancio introduce il bonus idrico, un bonus da 1.000 euro per la sostituzione di sanitari con nuovi apparecchi a scarico ridotto e la sostituzione di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua. Vedi i dettagli del bonus idrico
Ecobonus, ristrutturazione, mobili, verde, bonus facciate 2021
Come avviene ormai ogni anno, sono prorogati di 12 mesi i bonus per la riqualificazione, energetica, la ristrutturazione edilizia, l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, il rifacimento di giardini e tetti verdi e (per la prima volta) il restauro delle facciate.
Bonus mobili, proroga 2021 e tetto a 16.000 euro
Il bonus mobili, oltre alla proroga al 2021, è interessato da una modifica: l’incremento da 10.000 a 16.000 del tetto di spesa. Resta ferma la regola che per usufruirne è necessario ristrutturare l’abitazione alla quale sono destinati i mobili.
Superbonus, polizza obbligatoria ed equo compenso
I professionisti alle prese con il superbonus 110% devono obbligatoriamente stipulare una polizza assicurativa con un massimale di almeno 500.000 euro. La Legge di Bilancio chiarisce che non è necessario stipulare una nuova assicurazione ma si può integrare quella già stipulata, a condizione che essa non preveda esclusioni relative ad attività di asseverazione e abbia un massimale non inferiore a 500.000 euro inserendo la copertura del rischio di asseverazione dell’art. 119 del Decreto Rilancio.
Ricordiamo che un’altra recente novità che interessa i professionisti che lavorano con il superbonus 110% è l’introduzione dell’obbligo, per istituti di credito e altri intermediari finanziari che acquisiscono il credito, di quantificare le parcelle professionali rispettando il principio dell’equo compenso. Questa norma è contenuta nella Legge di conversione dei Decreti Ristori.
Professionisti, sconto contributi previdenziali e ISCRO
La Legge di Bilancio 2021 istituisce un Fondo da 1 miliardo di euro per ridurre i contributi previdenziali dovuti da autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e dai professionisti iscritti alle Casse private.
Potranno ottenere lo ‘sconto’ finanziato da questo Fondo i professionisti che hanno percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e hanno subìto un calo del fatturato o dei corrispettivi nel 2020 non inferiore al 33% rispetto a quelli dell’anno 2019.
Del miliardo di euro complessivi, ai professionisti iscritti alle Casse di previdenza private sarà destinata, in via eccezionale, una quota non ancora quantificata.
Inoltre, la Legge di Bilancio 2021 introduce l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) destinata ai professionisti iscritti alla Gestione separata INPS, una misura che la Ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, intende allargare a tutti i lavoratori autonomi e professionisti, ordinisti e non.
Fonte: Edilportale.com