Nel 2010, il Bitcoin era ancora un concetto relativamente oscuro, lontano dalle luci dei riflettori e ben distante dalla popolarità che oggi gode tra investitori e media. Il prezzo di un singolo Bitcoin era di pochi centesimi, e pochi avrebbero immaginato che quella criptovaluta, nata come un esperimento tecnologico e finanziario, sarebbe diventata il fenomeno globale che è oggi.
Tuttavia, chi avesse avuto l’intuizione di investire anche una piccola somma, come 100 dollari, nel 2010, oggi sarebbe un multimilionario. Nel gennaio del 2010, Bitcoin veniva scambiato per circa 0,003 centesimi di dollaro per unità. Chi avesse investito 100 dollari a quel tempo avrebbe acquistato circa 33.333 Bitcoin. Al momento in cui scriviamo, il valore di un singolo Bitcoin oscilla intorno ai 30.000 dollari, un incremento vertiginoso rispetto ai pochi centesimi di dieci anni fa.
Facendo il calcolo, se avessi investito 100 dollari nel 2010, oggi avresti circa 1 miliardo di dollari. Questo incredibile ritorno sull’investimento è una testimonianza della crescita esponenziale del Bitcoin nel corso degli anni, che ha visto il suo prezzo salire e scendere in base a eventi economici, geopolitici e speculativi, ma con una traiettoria di fondo che è andata sempre verso l’alto.
Nel corso degli anni, Bitcoin ha visto il suo valore salire in maniera impressionante, grazie anche al crescente interesse da parte di investitori istituzionali, grandi aziende tecnologiche e governi. Tuttavia, uno degli eventi che ha avuto un impatto particolarmente significativo sul prezzo della criptovaluta è stata l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti nel 2016. Durante il periodo in cui Trump è stato presidente, il Bitcoin ha continuato a salire vertiginosamente, arrivando a raggiungere i 20.000 dollari a fine 2017.
Molti analisti ritengono che il clima di incertezze economiche e politiche creatosi durante l’amministrazione Trump abbia spinto molti investitori a cercare rifugio in asset alternativi come il Bitcoin, considerato una sorta di “bene rifugio digitale”.
Se avessi investito quei 100 dollari nel 2010, saresti diventato ricchissimo con l’esplosione del Bitcoin intorno al 2017, quando il valore della criptovaluta ha raggiunto il picco storico di quasi 20.000 dollari. In quel periodo, i tuoi 33.333 Bitcoin sarebbero valse circa 666 milioni di dollari, una cifra che, nel corso degli anni successivi, è cresciuta ulteriormente grazie all’ulteriore incremento del valore della moneta.
L’elezione di Trump e l’instabilità politica che ne è derivata hanno avuto quindi un effetto significativo sulla crescita delle criptovalute, facendo lievitare i guadagni di chi aveva investito nel Bitcoin anni prima.
Guardando al futuro, la domanda sorge spontanea: quanto potresti guadagnare se avessi investito 100 dollari in Bitcoin nel 2010 e decidessi di tenere il tuo investimento fino al 2025?
Nel corso degli anni, Bitcoin ha attraversato fasi di enorme crescita, seguite da periodi di correzioni e fluttuazioni significative. Tuttavia, gli esperti concordano nel ritenere che la criptovaluta abbia un potenziale di crescita a lungo termine, soprattutto grazie all’adozione crescente da parte di istituzioni finanziarie e governi. Nel 2025, Bitcoin potrebbe ancora vedere aumenti significativi nel suo valore, con previsioni che lo collocano potenzialmente a 100.000 anche 200.000 dollari per unità.
Se queste previsioni dovessero avverarsi, il valore dei tuoi 33.333 Bitcoin potrebbe crescere in modo esponenziale.
Supponiamo che il prezzo di Bitcoin raggiunga i 100.000 dollari entro il 2025. In tal caso, i tuoi 33.333 Bitcoin, comprati per 100 dollari nel 2010, avrebbero un valore di circa 3,3 miliardi di dollari. Se il prezzo salisse a 200.000 dollari, il valore dei tuoi Bitcoin potrebbe arrivare a 6,6 miliardi di dollari.
Questi numeri, pur essendo frutto di previsioni, mostrano la potenza straordinaria dell’investimento iniziale in Bitcoin, un asset che ha cambiato radicalmente il panorama degli investimenti globali. Ovviamente, il mercato delle criptovalute rimane volatile e imprevedibile, con numerosi fattori che potrebbero influenzare il futuro prezzo di Bitcoin. Tuttavia, la direzione generale del mercato suggerisce che Bitcoin potrebbe continuare a crescere, soprattutto con l’incremento dell’adozione istituzionale e la maggiore regolamentazione del settore.
La storia di chi avrebbe potuto diventare milionario investendo in Bitcoin nel 2010 è un chiaro esempio di come la visione a lungo termine possa ripagare enormemente. Allo stesso tempo, evidenzia anche i rischi legati a investimenti speculativi come quello nelle criptovalute.
Mentre chi ha investito in Bitcoin nel 2010 ha visto un ritorno incredibile, altre persone hanno scelto di non investire, perdendo l’opportunità di realizzare enormi guadagni.
A cura di Tommaso Mazziotti
Consulente aziendale Cred.it Spa
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