Le infrastrutture sostenibili puntano a ridurre l’impatto ambientale attraverso soluzioni innovative, come l’utilizzo di materiali ecocompatibili, l’efficienza energetica e la gestione responsabile delle risorse naturali
Nel contesto attuale, dove le problematiche ambientali, i cambiamenti climatici e la crescente urbanizzazione richiedono risposte innovative e urgenti, il settore delle infrastrutture sta vivendo una rivoluzione che punta a un equilibrio tra sviluppo e sostenibilità.
Le opere “green” sono ormai la frontiera della progettazione infrastrutturale, un campo dove la sostenibilità e la resilienza sono diventate priorità assolute. La progettazione di infrastrutture sostenibili non si limita solo alla riduzione dell’impatto ambientale, ma riguarda anche la capacità di adattarsi alle sfide future, garantendo la durabilità delle opere nel tempo, l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi.
La sfida, dunque, è quella di conciliare la necessità di nuove infrastrutture con il rispetto per l’ambiente, creando soluzioni che possano durare nel tempo e adattarsi ai cambiamenti.
L’urgente necessità di sostenibilità nelle infrastrutture
Negli ultimi decenni, la crescita delle città e l’evoluzione delle economie hanno portato alla costruzione di opere infrastrutturali che, pur essendo necessarie per il benessere della società, hanno avuto spesso un impatto negativo sull’ambiente.
Il consumo di suolo, le emissioni di CO₂ e l’uso di risorse non rinnovabili sono solo alcune delle problematiche legate a molte delle opere infrastrutturali tradizionali. In questo scenario, l’adozione di un modello di sviluppo sostenibile diventa imprescindibile per garantire che le future generazioni possano beneficiare di infrastrutture moderne, ma al tempo stesso in sintonia con l’ambiente.
Le infrastrutture sostenibili puntano a ridurre l’impatto ambientale attraverso soluzioni innovative, come l’utilizzo di materiali ecocompatibili, l’efficienza energetica e la gestione responsabile delle risorse naturali.
La sostenibilità, però, non è solo una questione ecologica: è anche economica, poiché un’opera sostenibile è, a lungo termine, più economica da mantenere e più resistente ai cambiamenti climatici.
L’obiettivo finale è quello di creare un patrimonio infrastrutturale che possa affrontare le sfide future in modo resiliente, proteggendo non solo l’ambiente ma anche gli investimenti pubblici e privati.
Resilienza: un concetto chiave per le infrastrutture del futuro
La resilienza, accanto alla sostenibilità, è uno degli aspetti fondamentali nella progettazione delle infrastrutture moderne.
La resilienza riguarda la capacità di un’infrastruttura di resistere, adattarsi e recuperare velocemente di fronte a eventi climatici estremi, terremoti o altre emergenze.
In un mondo sempre più segnato dal cambiamento climatico, le opere devono essere progettate per fronteggiare eventi imprevisti, come alluvioni, siccità, uragani o ondate di calore, che possono danneggiare gravemente le strutture esistenti e interrompere i servizi pubblici fondamentali.
Un’infrastruttura resiliente non si limita solo ad essere resistente ai disastri naturali, ma è anche progettata per minimizzare gli impatti negativi degli stessi, favorendo una rapida ripresa dell’operatività.
Inoltre, la resilienza va di pari passo con la sostenibilità: la capacità di un’opera di durare nel tempo senza compromettere l’ambiente è una delle chiavi per affrontare le sfide future.
Un esempio di progettazione resiliente sono i sistemi di drenaggio urbano che, in molte città moderne, sono realizzati per far fronte alle piogge intense e all’aumento dei fenomeni climatici estremi.
Tali infrastrutture sono progettate per ridurre il rischio di allagamenti, migliorando allo stesso tempo la qualità delle acque e riducendo l’inquinamento.
Il ruolo dei materiali ecologici e delle soluzioni innovative
L’uso di materiali ecologici è uno degli aspetti chiave nella progettazione di infrastrutture sostenibili.
Materiali come il legno, il bambù, la canapa, i mattoni riciclati, ma anche l’adozione di tecniche di prefabbricazione e modularità, permettono di ridurre il consumo di risorse naturali, le emissioni di gas serra e la produzione di rifiuti.
Oltre a ciò, la progettazione di edifici e infrastrutture ad alta efficienza energetica è fondamentale per ridurre l’impatto ambientale, con il ricorso a sistemi di isolamento termico avanzato, all’adozione di tecnologie a basso consumo e all’impiego di fonti di energia rinnovabile, come il solare e l’eolico.
Le smart city rappresentano un altro esempio di come le soluzioni innovative possano migliorare la sostenibilità e la resilienza delle infrastrutture.
In questo contesto, tecnologie come l’Internet of Things (IoT) e i sistemi di gestione intelligente delle risorse consentono di ottimizzare il consumo di energia, ridurre gli sprechi e monitorare costantemente lo stato di salute delle infrastrutture, migliorando così l’efficienza complessiva del sistema urbano.
Un altro aspetto importante per la sostenibilità delle opere è la gestione delle risorse idriche.
In molte aree del mondo, la scarsità d’acqua è un problema crescente, e la progettazione di infrastrutture per la raccolta, il trattamento e il riutilizzo delle acque piovane diventa fondamentale.
Sistemi di recupero delle acque piovane, come i serbatoi sotterranei e le aree di accumulo, sono strumenti utili per ottimizzare l’uso di questa risorsa.
Sostenibilità e resilienza nelle opere pubbliche italiane: il caso di Archimede Ingegneria
In Italia, molte realtà stanno rispondendo alla crescente domanda di opere green attraverso soluzioni innovative.
Tra queste, Archimede Ingegneria di Foggia si distingue per il suo impegno nella progettazione e realizzazione di opere sostenibili e resilienti.
Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate, come il BIM (Building Information Modeling), e a un forte orientamento alla sostenibilità, Archimede Ingegneria ha realizzato numerosi progetti infrastrutturali che rispondono ai criteri di eco-compatibilità e di adattamento ai cambiamenti climatici.
Un esempio di successo riguarda la riqualificazione di edifici pubblici, dove l’azienda ha integrato soluzioni di efficienza energetica, come impianti fotovoltaici e sistemi di isolamento termico, migliorando significativamente la sostenibilità delle strutture e riducendo i consumi energetici.
L’adozione del BIM, inoltre, ha permesso di ottimizzare ogni fase del progetto, garantendo un monitoraggio costante delle risorse e una gestione efficiente dei tempi e dei costi.
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