Il settore edilizio italiano sta vivendo un periodo di profonda trasformazione grazie alla spinta dei bonus fiscali previsti dal Governo, che hanno incentivato un massiccio intervento di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici.
Tra i principali strumenti a disposizione degli utenti per sfruttare questi incentivi ci sono i vari bonus edilizi (Ecobonus, Superbonus, Sismabonus, ecc.), che offrono detrazioni fiscali significative per interventi di miglioramento energetico e sismico degli immobili.
Tuttavia, per garantire il corretto accesso a questi bonus e per evitare problematiche legate al rispetto delle normative, emerge un ruolo cruciale: quello dell’Advisor Tecnico. Questo professionista ha il compito di orientare le imprese e i privati nei processi di asseverazione della documentazione, validando gli interventi previsti e assicurandone la conformità agli standard richiesti.
A ottobre 2024, l’importanza di questo ruolo si sta facendo sempre più evidente.
L’Advisor Tecnico, in questo contesto, è una figura professionale che si occupa di valutare la fattibilità tecnica degli interventi edilizi e della loro ammissibilità ai benefici fiscali previsti dalla legge. Il suo compito è di accompagnare i clienti (privati, imprese e professionisti) nella corretta esecuzione degli interventi e nella redazione della documentazione necessaria per accedere ai bonus fiscali.
Nel caso dei bonus edilizi, le agevolazioni sono strettamente legate a criteri tecnici specifici, che vanno rispettati in ogni fase del progetto. Gli interventi di efficientamento energetico, per esempio, devono rispettare determinati parametri di risparmio energetico, mentre gli interventi sismici devono rispondere a criteri di miglioramento strutturale.
Per questi motivi, l’Advisor Tecnico è chiamato a garantire che le opere siano progettate, realizzate e documentate in modo conforme alle normative vigenti.
Uno degli aspetti più critici degli interventi ammessi ai bonus fiscali è la corretta preparazione della documentazione per l’asseverazione. L’asseverazione è una dichiarazione tecnica che attesta la conformità degli interventi realizzati agli standard richiesti dalla normativa per l’accesso al bonus.
In altre parole, si tratta di una certificazione che conferma che le opere sono state eseguite secondo i requisiti fissati dalle leggi e dai decreti ministeriali, come il Decreto Requisiti Minimi e il Decreto Semplificazioni.
Per l’Ecobonus, ad esempio, è necessario dimostrare che gli interventi hanno effettivamente portato a un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio, mediante la redazione di specifici calcoli e documenti.
Analogamente, per il Superbonus 110%, la documentazione asseverativa include, oltre alla certificazione della conformità dei lavori, anche il calcolo della percentuale di risparmio energetico raggiunto, la relazione tecnica dettagliata, la verifica dei costi e la conferma della conformità ai limiti di spesa stabiliti.
Ogni intervento, inoltre, deve essere accompagnato dalla certificazione di un tecnico abilitato che, dopo aver verificato i lavori, rilascia un’attestazione di avvenuta esecuzione in linea con quanto previsto.
Il ruolo dell’Advisor Tecnico è quindi fondamentale nella preparazione di tale documentazione, poiché è lui a garantire che ogni fase del processo di ristrutturazione o riqualificazione sia tracciata e che il dossier tecnico che accompagnerà la richiesta del bonus sia completo e conforme alle normative.
Una delle fasi cruciali in cui l’Advisor Tecnico svolge un ruolo determinante è la verifica preliminare, che ha lo scopo di analizzare la conformità dell’intervento ai requisiti richiesti per accedere ai bonus.
Questo step, infatti, è fondamentale per evitare problematiche future legate all’erogazione delle detrazioni fiscali. Il professionista, infatti, deve eseguire un’accurata analisi tecnica del progetto, della tipologia di intervento e della fattibilità economica.
La verifica pre-intervento è particolarmente importante per evitare il rischio di incorrere in rifiuti o contestazioni da parte delle autorità fiscali o degli enti preposti, che potrebbero richiedere il rimborso delle detrazioni già godute o, nel peggiore dei casi, applicare sanzioni.
In tal senso, l’Advisor Tecnico ha un ruolo proattivo, aiutando a minimizzare i rischi legati a interventi non conformi, non correttamente documentati o fuori dai parametri stabiliti dalla normativa.
La Responsabilità dell’Advisor Tecnico: Il Caso delle Asseverazioni Errate
La responsabilità dell’Advisor Tecnico non si limita alla stesura della documentazione per l’asseverazione, ma si estende anche alla validità e alla correttezza delle informazioni fornite.
Infatti, in caso di errori nelle asseverazioni o di dichiarazioni mendaci, le conseguenze possono essere gravi: oltre a dover restituire le somme indebitamente percepite, le imprese e i professionisti rischiano pesanti sanzioni.
In alcuni casi, l’Advisor Tecnico potrebbe essere coinvolto in contenziosi legali per negligenza o frode.
A cura di Asseveras
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