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L’industria delle costruzioni sta vivendo una rivoluzione. Spinta dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale e di adottare soluzioni più sostenibili, sta abbracciando materiali innovativi capaci di conciliare efficienza, sostenibilità e benessere abitativo. Tra questi, la canapa si sta affermando come uno dei materiali più promettenti per il futuro del settore, grazie alle sue proprietà biocompatibili e alle applicazioni versatili.

La canapa come risorsa sostenibile
La canapa è una delle piante più antiche coltivate dall’uomo e offre numerosi vantaggi ambientali. Richiede poche risorse per crescere, come acqua e fertilizzanti, ed è naturalmente resistente a molti parassiti, riducendo la necessità di pesticidi. Inoltre, ha una straordinaria capacità di assorbire CO2 durante il ciclo di crescita, contribuendo a mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

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In campo edilizio, la canapa viene trasformata in biomattoni, pannelli isolanti e altri materiali costruttivi. Questi prodotti combinano la parte legnosa della pianta con leganti naturali, creando materiali leggeri, resistenti e altamente performanti dal punto di vista termico e acustico.

Le proprietà dei materiali a base di canapa
I materiali da costruzione derivati dalla canapa si distinguono per una serie di proprietà che li rendono competitivi rispetto ai materiali tradizionali:

  • Isolamento termico e acustico: i biomattoni di canapa hanno un’eccellente capacità di isolamento termico, riducendo la necessità di riscaldamento e raffreddamento. Inoltre, assorbono e attenuano i rumori, migliorando il comfort abitativo.
  • Regolazione dell’umidità: la canapa è un materiale igroscopico, capace di assorbire e rilasciare umidità senza deteriorarsi, contribuendo a mantenere un ambiente interno salubre.
  • Durata e resistenza: i materiali a base di canapa sono resistenti nel tempo, non subiscono danni significativi dovuti a muffe o parassiti e mantengono le loro proprietà per decenni.
  • Sostenibilità ambientale: la produzione di materiali in canapa genera un’impronta di carbonio significativamente inferiore rispetto a cemento e mattoni tradizionali.

L’esempio della canapa nell’edilizia: casi di successo
Negli ultimi anni, la canapa è stata protagonista di diversi progetti innovativi in Italia e all’estero. Nel nostro paese, la filiera della canapa è in crescita, grazie a un rinnovato interesse per le sue applicazioni industriali. Alcuni progetti di bioedilizia hanno dimostrato come i materiali a base di canapa possano essere utilizzati per costruire edifici completamente sostenibili.

Un esempio emblematico è il progetto di alcune abitazioni in Emilia-Romagna realizzate interamente con biomattoni di canapa. Questi edifici non solo sono energeticamente efficienti, ma offrono un ambiente interno salubre, privo di composti chimici volatili che si trovano nei materiali da costruzione convenzionali.

A livello internazionale, paesi come la Francia e i Paesi Bassi stanno investendo massicciamente nella ricerca e nello sviluppo di materiali innovativi a base di canapa, grazie a politiche incentivanti e alla crescente domanda di edifici ecologici.

Sfide e opportunità per l’adozione su larga scala
Nonostante i numerosi vantaggi, l’adozione della canapa nel settore delle costruzioni non è ancora diffusa su larga scala. Tra le principali sfide vi sono i costi iniziali più elevati rispetto ai materiali tradizionali, la mancanza di una filiera completamente strutturata e le normative edilizie che, in alcuni casi, non contemplano ancora l’uso di materiali alternativi come la canapa.

Tuttavia, il contesto sta rapidamente cambiando. L’Unione Europea e i governi nazionali stanno introducendo incentivi per la bioedilizia, e le aziende del settore sono sempre più consapevoli della necessità di innovare per rispondere alla crescente domanda di sostenibilità.

In Italia, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) offre opportunità significative per lo sviluppo di progetti che utilizzano materiali sostenibili. I fondi dedicati alla transizione ecologica e alla rigenerazione urbana possono rappresentare un volano per l’adozione di soluzioni innovative come la canapa.

Un futuro sostenibile con la canapa
L’uso della canapa nell’edilizia non è solo una soluzione sostenibile, ma una vera e propria opportunità per ripensare il modo in cui costruiamo e abitiamo gli spazi. La combinazione di benefici ambientali, economici e sociali la rende un materiale chiave per affrontare le sfide del cambiamento climatico e promuovere un’edilizia più responsabile.

Con il supporto di politiche lungimiranti, investimenti nella filiera e una maggiore consapevolezza da parte del settore delle costruzioni, la canapa potrebbe presto diventare un pilastro della bioedilizia moderna. In questo scenario, l’Italia, con la sua tradizione agricola e la sua capacità di innovazione, ha tutte le carte in regola per diventare un leader in questo ambito, contribuendo non solo a costruire edifici più sostenibili, ma anche a migliorare la qualità della vita delle persone e la salute del pianeta.

A cura di Gargano Esco

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