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Mantovani: “Per far progredire il Paese, è fondamentale ottimizzare la spesa, valorizzare le competenze ”

Manageritalia che vorrei” è il tema del VI° Congresso della Federazione nazionale dei manager del terziario, inaugurato oggi a Milano. Oltre 400 delegati sono presenti e hanno avviato i lavori dialogando con ospiti istituzionali e del mondo economico sul futuro del Paese.

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A dare il via ai lavori, dopo il saluto di Mario Mantovani, presidente di Manageritalia e delle istituzioni, si è tenuta una tavola rotonda dal titolo “Il Futuro che vogliamo – Ripartiamo da crescita sostenibile e territori, lavoro e welfare”.

“Questo congresso vuole focalizzarsi maggiormente su ciò che Manageritalia deve realizzare per i suoi associati e su quanto possiamo fare insieme per il Paese”, ha dichiarato Mario Mantovani, presidente di Manageritalia, aggiungendo: “Dobbiamo affrontare sfide come la valorizzazione dei territori, la nuova organizzazione del lavoro, il futuro delle professioni e delle competenze, e le sinergie tra welfare pubblico e privato. È fondamentale ribadire l’importanza dei corpi intermedi e di un sindacato come il nostro, che rappresenta i manager tutelando i loro interessi e quelli del Paese. Per raggiungere questi obiettivi, dobbiamo ottimizzare la spesa, valorizzare le competenze e promuovere l’innovazione tecnologica e sociale”.

“Le competenze dei manager rappresentano un patrimonio non solo per le aziende, ma anche per le Istituzioni e i decisori pubblici, fondamentali per orientare scelte e politiche utili al Paese,” afferma Renato Loiero, Consigliere del Presidente del Consiglio per il bilancio, che prosegue: “Questa ricchezza è indispensabile per integrare in azienda e nell’economia le competenze necessarie a cogliere le sfide della transizione digitale e della sostenibilità, coinvolgendo tutti, in particolare giovani e donne”.

Francesco Morace, Sociologo e saggista, sottolinea: “Nel nostro sistema, l’attuale inverno demografico continuerà se non adotteremo un autentico cambio di passo nelle strategie di sostegno a giovani e famiglie. È essenziale abbandonare i bonus poco etici del passato e abbracciare visioni a lungo termine capaci di generare valore e speranza per il futuro. Solo una condivisione generale di un futuro positivo permetterà all’economia reale di crescere, a partire dall’aumento dei consumi e degli investimenti”.

Romano Benini, giornalista economico, afferma: “Oggi i manager hanno un ruolo cruciale per lo sviluppo, non solo delle aziende in cui operano, ma anche del sistema Paese. Le parole del Ministro Calderone al Congresso di Manageritalia evidenziano l’interesse del Governo nel puntare sulle competenze dei manager, sostenendo quanto già fatto dall’associazione”.

Marcella Mallen, Presidente di Prioritalia e ASviS, ha spiegato: “I nuovi manager devono guidare il cambiamento verso un orizzonte sempre più inclusivo e sostenibile, poiché il nostro futuro non si basa solo sul profitto, ma sulla capacità di rispondere ai bisogni del consumatore e di attuare la transizione ecologica e digitale che sta trasformando la nostra quotidianità. Solo i manager e le imprese in grado di tradurre questa rivoluzione in beni e servizi potranno essere protagonisti del futuro e del mercato”.

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