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Secondo i dati di Experian, le domande di mutuo sono cresciute del +4%

Il primo trimestre del 2024 evidenzia una sostanziale crescita del mercato del credito e in particolare una ripresa del segmento dei mutui: nel confronto con l’ultimo trimestre del 2023, le richieste di mutuo sono aumentate del +3,68%, primo segnale di una ripresa del mercato dei mutui sostenuta dal trend discendente dei tassi di interesse partito lo scorso ottobre.

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L’ultimo Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights di Experian, principale società di global information al mondo, relativo al mese di marzo 2024, riporta come il 2024 sia iniziato sotto i migliori auspici anche per il segmento dei prestiti e per i finanziamenti online: per entrambi, infatti, le richieste continuano a crescere ogni mese, con marzo che ha registrato +8% per i prestiti finalizzati, +14% per i personali e +10% per finanziamenti online.

Uno sguardo sul primo trimestre nel complesso conferma una volta in più la tendenza positiva del mercato, soprattutto per i finanziamenti web e per i prestiti personali, cresciuti rispettivamente del +34% e del +18% in confronto all’ultimo trimestre del 2023.

Fatica il “Buy Now, Pay Later” (BNPL), che negli ultimi tre mesi ha fatto registrare un calo di utilizzo del -19% rispetto al periodo ottobre-dicembre 2023, in cui si sono concentrate la maggior parte delle spese dell’anno. Tuttavia, ciò non inficia la rilevanza del BNPL per i consumatori di oggi: sono infatti proprio i periodi di offerte a far registrare dei picchi significativi di utilizzo. Proprio nella settimana dal 20 al 25 marzo, coincisa con le offerte di primavera di Amazon, è stato rilevato un aumento di richieste del +30% rispetto ai periodi precedenti.

“Al di là dei periodi di stallo, dovuti alla diminuzione delle spese o all’assenza di festività, la centralità del Buy Now, Pay Later come strumento di consumo rimane indubbia“, afferma Armando Capone, General Manager Experian Italia. “Come evidenzia la crescita del +122% registrata negli ultimi due anni, siamo certi che il trend dell’utilizzo di BNPL e finanziamenti web non farà altro che crescere nei prossimi mesi. In generale, possiamo dire che il primo trimestre del 2024 fa ben sperare per la ripresa del mercato del credito italiano nel complesso, con la diminuzione dei tassi di interesse su mutui e prestiti che gradualmente contribuirà ad una stabilizzazione e nuova crescita dei volumi.”

Le ultime rilevazioni sui tassi di interesse effettuate da Experian, basate sui tassi realmente applicati dagli istituti di credito, danno evidenza del trend in diminuzione per i tassi sui mutui: dopo l’ultimo picco del 4,98% registrato a ottobre 2023, c’è stato un calo di 0,68 punti percentuali fino al 4,30% di gennaio, favorito dall’assenza di nuove disposizioni da parte della Banca Centrale Europea.

Gli impatti della fine di queste manovre, tuttavia, tardano ancora a vedersi per il segmento dei prestiti personali, i cui tassi continuano ad oscillare. Per i prestiti finalizzati si intravede invece un primo segnale di trend discendente: da novembre scorso, si è registrata una diminuzione di 0,23 punti percentuali.

Andando nel dettaglio dell’andamento delle richieste di mutuo nelle diverse aree del Paese, è evidente come l’effetto della diminuzione dei tassi di interesse debba ancora fare presa, ma anche in questo caso si osservano dei primi segnali positivi: prendendo in esame dei capoluoghi rappresentativi delle diverse aree italiane, a Napoli è emersa una crescita del +3% per le richieste di mutuo nell’ultimo mese, mentre a Venezia si è registrato un aumento positivo del +13% in confronto a marzo 2023.

In linea generale, la maggior concentrazione delle richieste di mutuo rimane in Lombardia, con il 18% del totale.

In relazione al segmento dei prestiti, la distribuzione delle richieste per singola regione è abbastanza costante rispetto agli scorsi mesi, mostrando al primo posto Lombardia, Sicilia e Campania, sia per le richieste di prestiti personali (rispettivamente 14%, 12% e 11% del totale delle regioni) che per i finalizzati (rispettivamente 15%, 12% e 13% del totale).

Per quanto riguarda i prestiti personali, oltre ai volumi nell’ultimo mese sono aumentati anche gli importi medi finanziati del +3%, con una crescita più marcata nel Nord Ovest e nel Centro Italia e un importo medio totale pari a 10.531 euro.

Per quanto riguarda i prestiti finalizzati, gli importi medi sono invece calati di quasi l’8% nell’ultimo mese. Ad ogni modo, continua un trend positivo per i principali beni finanziati, ossia telefoni cellulari e automobili.

Per quanto riguarda i primi, le richieste di finanziamento sono cresciute del +8% rispetto a febbraio, mentre per quanto riguarda le automobili, è più significativo il confronto anno su anno, dove si evidenzia una crescita del +32% di finanziamenti per l’acquisto di auto nuove, favorita dagli ecoincentivi statali. Anche le richieste di auto usate continuano a crescere: +4% da febbraio e +5% da marzo 2023.

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