Assoutenti esprime soddisfazione per la decisione del Mimit di convocare per il prossimo 14 febbraio la Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi sul tema della Rc Auto. Era stata proprio Assoutenti, lo scorso 4 gennaio, a sollecitare il Ministero ad accendere un faro sull’escalation delle tariffe delle assicurazioni in Italia, i cui prezzi stanno salendo mese dopo mese.
Rc Auto, il peso dei rincari
Una convocazione quella della Commissione fortemente voluta dall’associazione dei consumatori. “I rincari dell’Rc auto registrati a novembre 2023 si traducono in una maggiore spesa da +31 euro a polizza rispetto alle tariffe medie del 2022 – spiega il presidente Gabriele Melluso – Incrementi del tutto ingiustificati che non rispondono né ad un aumento dei costi in capo alle imprese assicuratrici, né ad un aumento dell’incidentalità, ma sono dovuti unicamente alle troppe anomalie del comparto assicurativo, dove le compagnie dettano legge imponendo clausole illecite ai propri clienti che fanno salire i prezzi”.
Le differenze territoriali
Sul fronte territoriale – evidenziava Assoutenti pochi giorni fa – sono Napoli e Prato la province che registrano il costo più alto della polizza Rc auto, con una media di oltre 559 euro, seguite da Caserta (501 euro) e Pistoia (487 euro). A Imperia si registrano invece gli incrementi annui più elevati (+12%), dopo Lodi, Terni e Vercelli (+10%).
Comunicato Stampa
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