Si è svolta lo scorso 1 dicembre, nella cornice di Palazzo Wedekind, la cerimonia di chiusura del 125° anniversario dalla fondazione dell’INPS. L’evento – “Valore pubblico, valore INPS: insieme è tutta un’altra storia” – è stato organizzato al termine di un ciclo di iniziative aperto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e chiuso con la presenza del Ministro del Lavoro Marina Calderone.
Il 125esimo anniversario dell’INPS
A inaugurare i lavori è stata il Commissario straordinario, Micaela Gelera, che ha sottolineato come la storia dell’ente si intrecci con i passaggi cruciali di cambiamento e modernizzazione del Paese: “Nelle condizioni di incertezza e di grandi cambiamenti l’Istituto ha mantenuto la sua centralità nel fornire supporto al policy maker, ai cittadini e alle imprese, adattandosi a un contesto socioeconomico in continua evoluzione. Questo è avvenuto grazie alla profonda capacità di innovazione che ha sempre caratterizzato il lavoro dell’Istituto e contraddistinto la sua leadership”.
Una mano tesa alle esigenze del cittadino
Proprio guardando al futuro, Gelera ha rimarcato l’importanza di calibrare l’azione dell’INPS sempre più sulle esigenze del cittadino: “Per il 2024 è prevista l’attuazione del Piano di Evoluzione dei Servizi, un piano ambizioso, focalizzato sulla centralità dell’utente nei processi di gestione dei propri dati per dare nuova linfa alla qualità dei servizi offerti. E uno degli obiettivi chiave del PES – ha concluso il Commissario – è proprio l’implementazione e la costante strutturazione del SIISL, un progetto nato grazie al Ministero del Lavoro e che è oggi una reale opportunità per migliorare le possibilità di inserimento o reinserimento occupazionale dei lavoratori”. Il Ministro Marina Calderone ha richiamato la sua funzione spiegando di essere fervidamente convinta della necessità di difendere l’Istituto da ogni attacco:
Le parole della Ministra Calderone
“Il lavoro svolto rende l’idea di quanto sia alta la qualità del servizio offerto. Come Ministro vigilante mi sono detta: io proteggerò INPS”. E richiamando il supporto tecnologico offerto per la realizzazione del SIISL, Calderone ha lodato la capacità dell’ente di rappresentare una risorsa per tutto il Paese:
“Per competenze tecnologiche, per capacità, per dedizione, l’INPS era la sola realtà che avrebbe potuto raggiungere questo risultato. Io avevo e ho come obiettivo personale quello di arrivare a produrre, in Italia, un caso vincente, di realizzare un modello in cui domanda e offerta si incrociano per esaltare davvero le politiche attive. Non vogliamo emulare modelli stranieri quando possiamo fare tesoro del nostro know how e creare una storia di successo nella gestione delle politiche attive”. Un appello, infine, alle lavoratrici e ai lavoratori INPS: “Dovete essere orgogliosi di essere il primo ente previdenziale in Europa e nel mondo: dovete essere orgogliosi di essere parte di questa storia”.
125 anni di INPS, i presenti
Alla tavola rotonda, guidata da un moderatore d’eccezione come Francesco Giorgino, hanno partecipato Gennaro Terracciano, presidente 3-I; Mario Vattani, Commissario generale per l’Italia-Expo 2025 Osaka; Rosario De Luca, presidente Ordine dei Consulenti del Lavoro; Vincenzo Caridi, Direttore Generale dell’Istituto.
Un processo di sviluppo del Paese
Proprio il Direttore Generale, nel corso del suo intervento, ha ricordato come INPS sia già parte importante del processo di sviluppo sociale ed economico del Paese: “Per noi il PNRR è stata un’occasione per riprogettare i servizi in ottica utente-centrica. Il piano è stato metabolizzato da INPS come strumento e non come fine. Grazie a ciò siamo riusciti a traguardare nel 2023 tutti gli obiettivi che ci eravamo posti e quelli che ci erano stati assegnati dal PNRR”.
INPS e prospettive future
Una riflessione finale è stata dedicata alle prospettive per gli anni a venire e alla nuova declinazione della cura del cittadino: “Da un lato c’è la tecnologia, dall’altro la prossimità con l’utenza. Bisogna assistere gli utenti intercettando, quasi in tempo reale, il bisogno. Dobbiamo aiutare, come PA, i nostri dipendenti ad assolvere questa missione nell’interesse dei cittadini, utilizzando anche la leva dell’Intelligenza Artificiale. Che INPS avremo? Un Istituto che, con dedizione e impegno, saprà affrontare i cambiamenti e saprà essere un abilitatore per lo sviluppo del Paese”. La cerimonia si è conclusa con la consegna delle medaglie celebrative NFT ai partecipanti alla kermesse.
Comunicato Stampa
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