Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha approvato la stipula di un accordo per l’innovazione che ha come obiettivo la produzione di integratori alimentari naturali per uso umano e animale, inesistenti in Italia e all’estero, derivanti da biomolecole del latte che saranno realizzati a Isola Capo Rizzuto (KR) e Napoli.
Integratori derivati dal latte, il comparto
Il progetto è stato presentato da Pharma Food Manifacturing Italia in collaborazione con l’azienda agricola “Le Verdi Praterie”, Dipartimento di medicina veterinaria e produzioni animali dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, e Dipartimento di medicina di precisione dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Integratori del latte, in cosa consiste il progetto
Questo progetto si contraddistingue per innovatività e originalità sia dal punto di vista aziendale, perché punta ad utilizzare e trasformare molecole funzionali bioattive estratte dal siero di latte di bufala, materiale di scarto della lavorazione della mozzarella, in prodotto ad elevato valore aggiunto, sia per l’impatto ambientale riducendo i costi di smaltimento degli scarti di lavorazione. Gli effetti positivi sulla salute umana degli integratori con betaine e derivati della carnitina sono stati dimostrati mediante studi in vivo e in vitro.
Le risorse a disposizione
L’accordo prevede un investimento complessivo di 11.630.000 euro, con l’assunzione di otto nuovi lavoratori. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy mette a disposizione circa 4.669.000 euro di finanziamenti nella forma di contributo alla spesa e agevolativi. L’accordo sarà gestito da Mediocredito Centrale per conto del Ministero.
Comunicato Stampa
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