Il Codacons vgiudica inutili i cartelloni con i prezzi medi dei carburanti arrivati lungo le strade italiane lo scorso 1 agosto. Il Coordinamento delle associazioni ha diffuso una nota durissima sulla questione del momento. Infatti i prezzi alla colonnina sono risaliti vertiginosamente in corrispondenza della stagione in cui i consumatori si muovono di più.
Codacons, inutili i cartelli sui prezzi medi
La prima critica rivolta al Governo riguarda la decisione di far esporre i prezzi medi del carburante ai distributori. “Una misura che purtroppo si è rivelata fallimentare e non ha fatto scendere i prezzi dei carburanti alla pompa” – afferma il presidente Carlo Rienzi. “Il Governo avrebbe fatto meglio a optare per provvedimenti più incisivi e in grado di calmierare i listini alla pompa, che viaggiano oramai verso i 2 euro al litro per la benzina”.
“Siamo pronti a denunciare”
Sull’aumento dei prezzi il Codacons promette battaglia e si dichiara pronto a denunciare i rivenditori che speculano. “Rincari dei prezzi che non appaiono giustificati” – fanno sapere dal coordinamento – “e per questo siamo pronti a denunciare per aggiotaggio tutti quei distributori che applicheranno listini superiori ai 2 euro al litro per il self, e invitiamo gli automobilisti a segnalare al Codacons tutti i casi in cui i prezzi superino tale soglia”.
Comunicato Stampa
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