La morte del giovane runner di 26 anni, Andrea Papi, nei boschi del monte Peller – sopra l’abitato di Caldes – ha scatenato il dibattito sulla questione degli orsi da abbattere in Trentino e la cura degli animali. Ci si chiede se sia lecito o no abbattere gli animali violenti.
Abbattere gli animali, il dibattito è aperto
Mentre le autorità locali decidevano per l’abbattimento di alcuni esemplari, e l’orsa coinvolta nei fatti è stata catturata, si è sviluppato un forte movimento in difesa degli animali, i genitori del ragazzi si sono schierati contro quella che definiscono una “vendetta” e anche i veterinari incaricati di somministrare l’eutanasia si sono ribellati.
Un procedimento legale in corso
Inoltre, sul caso è in corso un procedimento legale. Questo dovrà decidere la legittimità dell’ordinanza di abbattimento firmata l’8 aprile dal presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. Il Tribunale amministrativo regionale (Tar) di Trento ha infatti accolto qualche giorno fa un ricorso presentato dalla Lega anti-vivisezione (Lav) e dalla Lega per l’abolizione della caccia. L’abbattimento è stato sospeso fino all’11 maggio, quando il tribunale dovrà esprimersi definitivamente sul punto.
Il sondaggio del Codacons
Adesso, la discussione è aperta: abbattere gli animali oppure no, ricollocandoli in un ambiente diverso e adatto alla loro permanenza? Partecipa al sondaggio del Codacons, e racconta il tuo punto di vista sulla vicenda degli orsi in Trentino!
Comunicato Stampa
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