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La Manovra 2023 porterà qualche novità positiva per i titolari di mutui casa, che potranno rinegoziare il tasso da variabile a fisso a condizioni agevolate, grazie ad un emendamento inserito dal governo per neutralizzare l’impatto dei tassi crescenti. L’emendamento in questione richiama una disposizione del 2011 (dl 70/2011) che viene riproposta solo per alcune categorie di contraenti a basso reddito. Torna, infatti, con il maxi-emendamento del Governo alla manovra la norma che permette ai mutui di passare da tasso variabile a tasso fisso.

Mutuo casa, il passaggio dal tasso variabile al tasso fisso

È la riproposizione di una norma in vigore del 2011: allora, il meccanismo di calcolo consentiva la conversione in un tasso fisso molto vantaggioso, ma non si sa se nel 2023 le regole saranno le stesse o subiranno qualche adattamento. La norma consente a coloro che hanno ISEE fino a 35mila euro di poter rinegoziare il mutuo da tasso variabile a fisso a certe condizioni predeterminate ed agevolate.

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Un “scudo” per le famiglie che hanno un mutuo casa

La banca dovrà consentire il passaggio del tasso da variabile a fisso, anche se non ci sono clausole che lo prevedano, e dovrà applicare il tasso minore tra i seguenti due: Eurirs in euro a 10 anni ed Eurirs pari alla durata residua del mutuo. Le novità introdotta nella Manovra rappresenta una sorta di scudo per le famiglie che hanno contratto un mutuo e che potrebbero ritrovarsi impossibilitate a pagare le rate sempre più alte indotte dall’aumento dei tassi di interesse. Questa norma ha infatti l’obiettivo di disinnescare i ripetuti aumenti dei tassi d’interesse che saranno annunciati dalla BCE.

La banca non potrà che accettare

Torna dunque la possibilità di passare dal mutuo a tasso variabile a quello a tasso fisso, senza la necessità di cambiare istituto di credito grazie al governo che ha infatti “rimesso in vita” quella norma del 2011. Pertanto, chi lo vorrà, potrà passare dal mutuo a tasso variabile a quello fisso per proteggersi dal rialzo dei tassi. Con la banca che, in presenza dei requisiti, non potrà che accettare. […]

Continua a leggere a pag. 18 del magazine di Progetti & Finanza

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