Gli imprenditori scendono in piazza e strappano le bollette dell’energia. E’ questa la singolare protesta dal titolo “Non spegneteci” organizzata dalla Confcommercio della Città di Venezia e della Provincia di Rovigo. Centinaia di imprenditori veneti si sono dati appuntamento in Piazza Ferretto a Mestre (VE), lo scorso 14 settembre, per dare un segnale chiaro e inconfutabile contro i rincari “mostre” del costo dell’energia.
Gli imprenditori strappano le bollette
Durante la manifestazione i presenti hanno portato le bollette ‘salatissime’ ricevute negli ultimi mesi. Dopo averle stracciate le hanno depositate all’interno di una cesta, per dare un segnale forte contro i rincari che stanno mettendo a dura prova tutti i settori produttivi. Sono soprattutto le piccole e medie imprese a pagare il prezzo maggiore dei rincari dell’energia, con centinaia di realtà che rischiano di chiudere. Ecco perché le associazioni di categoria hanno organizzato una mobilitazione portando all’attenzione delle autorità le sofferenze degli imprenditori.
Serve l’autosufficienza energetica
Chiaro il punto di vista della Confcommercio. L’appello è rivolto al Governo affinché ponga in essere delle azioni rapide di contrasto ai rincari. “Servono politiche di programmazione nel campo della autosufficienza energetica, del contenimento dei costi, del rilancio dell’economia, dello sviluppo del sistema Italia” – afferma il presidente commenta il presidente di Confcommercio Rovigo Stefano Pattaro. Questa associazione di categoria, sul territorio, si sta battendo da mesi per la promozione di ImprendiGreen, il riconoscimento di Confcommercio per le imprese che intendono assumere comportamenti virtuosi in materia di sostenibilità ed attenzione ai consumi. Perché se da un lato servono aiuti è necessario anche cambiare la mentalità di chi fa impresa.
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