È iniziata la crisi dei social network, in particolare quella dei prodotti di Mark Zuckerberg. In questi ultimi mesi Meta chiude il secondo trimestre con il primo calo dei ricavi della sua storia. A pesare il contesto macroeconomico ma anche la crescente concorrenza di TikTok che sta penalizzando soprattutto Instagram. I ricavi sono scesi dell’1% a 28,8 miliardi di dollari, sotto le attese degli analisti.
Crisi dei social network, nuove strategia per Meta
In calo anche l’utile netto, sceso a 6,7 miliardi. Gli utenti giornalieri attivi però salgono e raggiungono quota 1,97 miliari. Per il terzo trimestre la società stima ricavi per 26-28,5 miliardi, meno delle previsioni del mercato. Nel comunicare i risultati, Meta annuncia che Susan Li sarà il chief financial officer di Meta, mentre David Wehner sarà il chief strategy officer.
La rivoluzione del Metaverso
Meta Platforms, Inc., nota più semplicemente come Meta, è un’impresa statunitense che controlla i servizi di rete sociale Facebook e Instagram, i servizi di messaggistica istantanea WhatsApp e Messenger e sviluppa i visori di realtà virtuale Oculus Rift, fondata nel 2004 da Mark Zuckerberg, Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes con il nome di Facebook, Inc.. La società ha assunto il nome attuale a partire dal 28 ottobre 2021. Meta possiede inoltre il servizio Mapillary, acquistato nel giugno 2020 dall’omonima azienda svedese, e detiene una quota del 9,99% della società telefonica indiana Jio Platforms. Alle prese con la rivoluzione del metaverso lanciata da Mark Zuckerberg, Meta risente del calo delle spese pubblicitarie ma anche di una concorrenza sempre più aggressiva che la sta spingendo a rivedere le modalità di fruizione dei contenuti.
Anche i vip contro i cambiamenti dei social
Il social intende infatti usare l’intelligenza artificiale per raccomandare i contenuti agli utenti di Facebook e Instagram invece di mostrare, come accade ora, solo i contenuti degli account che un utente segue. Per Instagram in vista ci sono più video e questo ha già sollevato molte polemiche, con un appello condiviso anche da Kylie Jenner e Kim Kardashian per ’Make Instagram Instagram Again’. Il calo dei ricavi di Meta è stato determinato in particolare dalla diminuzione degli incassi derivanti dalla pubblicità, ottenuti tramite le piattaforme online che gestisce, e a causa della crisi economica che sta interessando varie parti del mondo. Anche altre grandi società di tecnologia, tra cui Google e Twitter, hanno segnalato cali nella domanda di pubblicità attraverso i propri servizi.
A cura di Giorgio Tera
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