Decreto aiuti – Decreto rilancio – Eco-bonus – Aiuto per Caro energia – Bonus trasporti pubblici, Bonus per acquistare casa, Bonus per chi deve sistemarla 50% – 60% – 90% – 110% e chi più ne ha più ne metta. Ritorna in mente un vecchio brutto periodo, non molto lontano, della nostra giovane Repubblica durante il quale, scherzando, si diceva che se non avevi almeno un “avviso di garanzia” non eri nessuno. Oggi se non riesci ad accedere ad uno dei bonus messi a disposizione dal Governo con il Decreto Aiuti, ricco di 14 miliardi di euro e tante buone intenzioni, devi chiederti se esisti o se non ti hanno mai registrato all’anagrafe.
Il tetto dei 35 mila euro di reddito anche per il bonus trasporti pubblici
Intanto diciamo subito che il numero magico è 35mila euro (per l’acquisto prima casa, giovani con meno di 36 anni, si può arrivare fino a 40mila e quelli per i lavori di efficientamento energetico rientrano in altra modalità di richiesta). Questo dev’essere il reddito massimo dichiarato, ai fini Irpef, nell’anno 2021. Ma 35mila euro non sono proprio pochi visto che in termini di stipendio mensile si traducono, abbondantemente, in 1000 euro al mese. Nello specifico il buono da 60 euro, per studenti e lavoratori che rientrano in quel numero magico, segnalato sopra, servirà per l’acquisto, o il rinnovo, di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Un bonus per i trasporti pubblici contro il caro energia
Questo intervento del Governo è stato pensato per “mitigare l’impatto del caro-energia”. Il buono è utilizzabile fino al 31 dicembre di quest’anno ed è valido per un solo acquisto e con il contributo massimo di 60 euro. Qualora l’importo dell’abbonamento superasse tale importo, la differenza dovrà essere integrata personalmente. L’erogazione del buono avverrà con modalità informatica, i meno esperti si facciano aiutare. Dipendenti, pensionati, disoccupati, autonomi, percettori di reddito di cittadinanza, lavoratori stagionali, colf, badanti eccetera riceveranno, senza alcuno sforzo un bonus di 200 euro. Anche per loro il “numero magico” resta lo stesso: 35mila.
Come sarà erogato il bonus trasporti pubblici?
Il bonus sarà erogato in busta paga o pensione nel mese di luglio, i datori di lavoro, dei settori pubblico e privato, riconosceranno il bonus in via automatica e verificheranno se spetta oppure no al dipendente provvedendo, eventualmente, al recupero. E’ allo studio come accreditarli, e chi dovrà farlo, alle altre categorie di lavoratori coinvolte. Questa si chiama “indennità una tantum” ed è stata pensata per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie. Rientra tra le “misure urgenti” dettate dalla guerra in Ucraina.
Un altro numero importante è 28 milioni. Quello delle persone che saranno coinvolte in queste iniziative del Governo, su una popolazione di italiani di 60mln 416mila e 400 se si tiene conto delle ultime stime delle Nazioni Unite, se invece si vuole dare maggiore credito a Wikipedia la popolazione italiana, stimata al 1º gennaio 2021, è di circa59 mln 236mila. A voi la scelta.
A cura di Antonio Caivano