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Lo scorso 15 aprile è stato un venerdì nero a causa dei bancomat bloccati in tutta Italia. Ha destato apprensione, infatti, l’impossibilità di effettuare pagamenti elettronici tramite POS per coloro che avevano delle carte inserite nel circuito NEXI. Tanti utenti si sono allarmati pensando che fosse un problema della propria carta per poi scoprire che l’intero circuito era andato in down. Questo disservizio ha dimostrato che, al venir meno dei circuiti di pagamento elettronico, si rimane impossibilitati a vivere, non potendo disporre delle risorse economiche.

Le motivazioni dei bancomat bloccati

Sono state tante le teorie cospirazioniste che hanno cercato di dare una spiegazione all’accaduto. Quella più diffusa, anche sul web, riguardava la possibilità di un attacco hacker proveniente dalla Russia, volto a colpire tutti quei paesi che stanno in qualche modo aiutando l’Ucraina nella guerra. In realtà, così come ha avuto modo di accertare NEXI si è trattato di un disservizio tecnico dovuto all’aumento spropositato di transazioni avvenuto in corrispondenza del periodo di Pasqua. Il sistema sarebbe andato in sovraccarico e non avrebbe consentito ulteriori operazioni.

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Come possono difendersi i correntisti?

Ciò che è certo è che il disservizio ha creato non pochi disagi. Tantissimi cittadini, presi dal panico di non poter utilizzare le carte, si sono accalcati nei pressi dei bancomat per prelevare del denaro contato. Delle scene già vista in Russia dove le tensioni internazionali hanno determinato una certa incertezza dal punto di vista economico-finanziario. Il disservizio dei POS, d’altro canto, ha creato disagi anche agli esercenti che in quei giorni avrebbero potuto guadagnare di più se le carte avessero funzionato correttamente. Invece molte volte gli acquirenti hanno dovuto desistere dall’acquisto. Per questo motivo Carlo Rienzi, il presidente del Codacons, ha chiesto alle banche e ai gestori delle carte di pagamento coinvolte di prevedere un risarcimento automatico per i cittadini interessati dai disagi, magari sotto forma di sconti sulla gestione dei conti e dei servizi, bonus e altri vantaggi.

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