È disponibile sui siti www.finanze.gov.it e www.rgs.mef.gov.it il Rapporto sull’andamento delle entrate tributarie e contributive dello Stato nel periodo gennaio-febbraio 2022. Il rapporto è redatto congiuntamente dal Dipartimento delle Finanze e dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ai sensi dell’art. 14, comma 5, della legge di contabilità e finanza pubblica (legge 31 dicembre 2009, n. 196).
Le entrate dello Stato tra gennaio e febbraio 2022
Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-febbraio 2022 evidenziano nel complesso una crescita di 14.516 milioni di euro (+12,9%) rispetto all’analogo periodo del 2021. Il dato tiene conto della variazione positiva del 17,5% (+11.924 milioni di euro) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive del 5,9% (+2.592 milioni di euro). L’importo delle entrate tributarie comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive. Quindi integra il dato già diffuso con la nota del 5 aprile scorso.
Una crescita del gettito rispetto ad un anno fa
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si registra una crescita del gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato (+11.376 milioni di euro, +16,8%). Le variazioni risultano positive anche per gli incassi da attività di accertamento e controllo (+334 milioni di euro, +31,0%) e per il gettito relativo alle entrate degli enti territoriali (+190 milioni di euro, +4,7%). Anche le entrate contributive registrano un aumento da ricondursi principalmente alla crescita delle entrate contributive del settore privato per effetto del trascinamento della ripresa economica registrata nel corso del 2021.
Il bollettino completo
Sul sito del Dipartimento Finanze è altresì disponibile il bollettino degli introiti tributari internazionali del mese di febbraio 2022. Questo fornisce l’analisi dell’andamento tendenziale del gettito tributario per i principali Paesi europei, sulla base delle informazioni diffuse con i “bollettini mensili” di Francia, Germania, Irlanda, Italia, Portogallo, Regno Unito e Spagna.