Martedì 8 febbraio la Camera ha approvato il disegno di legge che modifica gli articoli 9 e 41 della Costituzione, in materia di tutela dell’ambiente e biodiversità. “Una data storica”, il commento che accomuna tutte le parti politiche e associazionistiche, ora che la legge di riforma costituzionale è realtà.
“Sì, oggi è una giornata di importanza storica che aspettavamo da 30 anni”- l’incipit di Alfonso Pecoraro Scanio, parlamentare, esponente storico dei Verdi, due volte ministro, all’Ambiente e all’Agricoltura, attualmente presidente della fondazione Univerde, avvocato e docente universitario presso le facoltà di Milano, Roma e Napoli. “Il voto della Camera chiude una stagione di eccezionale impegno – ha dichiarato l’ex esponente politico – culminata con la promozione di una mia petizione su Change.org e con testimonial Jimmy Ghione (di “Striscia La notizia”n.d.r.) e la raccolta di ben 75mila firme. L’avevo promesso ed è accaduto: ambiente ed animali sono nella Costituzione”.
Un ottimo risultato, presidente. Un traguardo fondamentale che riconosce finalmente all’ambiente un valore fondante nella Costituzione.
“E’ un magnifico punto di arrivo ma il nostro impegno continua – ha proseguito Pecoraro Scanio-. “Ora che il lavoro, le nuove generazioni, l’ambiente hanno il più grande e giusto risalto nella carta fondamentale delle nostre leggi. Era già evidente il valore primario di tutelare la casa in cui viviamo e il diritto ad un ambiente salubre; e ora è altrettanto evidente e confermato dalla legge costituzionale che le attività economiche dovranno rispettare la salute e l’ambiente nostri”.
Tutelare l’ambiente ed anche gli animali, ribadiamolo…
“Assolutamente sì – ha dichiarato con forza il leader verde e ambientalista – l’impegno mio e di tanti compagni di battaglia è iniziato negli anni ’90. Perché nell’articolo 9 della Costituzione c’era la tutela del paesaggio, a cui la giurisprudenza ricorreva sempre per risolvere o avviare a soluzione decine di controversie, ma l’interpretazione – lo hanno verificato in tanti – era da rendere sicuramente più concreta, come è avvenuto con le modifiche costituzionali appena approvate … sull’altro versante, pensiamo al caso, per esempio, del maltrattamento degli animali. Nessuno può disconoscere il mio, il nostro impegno a dare rilievo penale a quel reato pur di combatterne o affievolirne la cattiva prassi. E ci siamo riusciti”.
In che modo, d’ora innanzi si costruisce la base di tutte le nostre attività economiche con i principi di sostenibilità?
“E’ evidente che l’immediata conseguenza è supportare il principio dell’ambiente e salute, lavorare sul punto. Faccio un esempio chiaro: i decreti salva-ILVA ora sarebbero scritti in modo diverso…”. Alla luce delle riforme appena approvate, casi come quelli potranno essere finalmente affrontati, considerando prioritariamente la protezione dei lavoratori e la salvaguardia ambientale. Quindi d’ora innanzi ci si dovrà muovere nella direzione di una maggiore tutela dell’ambiente e, di conseguenza, impegnarsi al rafforzamento delle attività di quei magistrati che, come ricordavo prima, si sono limitati a considerare il paesaggio come mero ‘aggancio’ per i loro interventi. E poi occorre una grande spinta culturale. Così gli esiti finali matureranno sicuramente in senso positivo”.
A cura di Luigi Paolo Inglese
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