Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, ha approvato un ulteriore stanziamento per ridurre i rincari delle bollette. Il Governo ha messo in campo un ulteriore sforzo per proteggere dai rincari soprattutto le famiglie più fragili. L’operazione consente così al governo di aumentare di un miliardo, a quota 3,8 miliardi, lo stanziamento totale per calmierare gli aumenti delle bollette energetiche.
Le risorse a disposizione contro i rincari delle bollette
Dopo un’attenta operazione sui conti pubblici, il Governo è riuscito ad aggiungere un ulteriore miliardo rispetto a quanto previsto nella manovra fiscale. Quest’ultima prevedeva 2 miliardi contro il “caro bollette”. A questi si aggiungono 500 milioni dal “tesoretto fiscale” e altri 300 secondo l’intesa in Consiglio dei ministri. L’impiego di questi fondi “liberati” arriverà però solo nei prossimi giorni. Servirà l’emendamento del governo alla manovra (che potrebbe anche inglobare altri temi, se si dovessero chiudere le intese di maggioranza).
A cosa serviranno le risorse
Le risorse stanziate andranno a coprire gran parte degli oneri di sistema che hanno delle ripercussioni sui costi di tutte le famiglie. Inoltre, le previsioni della manovra sono volte anche a tagliare gli importi in bolletta che saranno recapitati alle famiglie fragili. Quest’ultime dovranno dimostrare di essere in situazioni di svantaggio per beneficiare degli aiuti che saranno messi in campo. Un segnale per rispondere a una delle preoccupazioni crescenti tra le famiglie, interpretate anche dai sindacati che al momento confermano lo sciopero del 16 dicembre nonostante lo stop del Garante.
Le altre misure approvate
Nell’ultimo consiglio dei ministri del 9 dicembre il Governo ha anche incrementato di 1,4 miliardi l’autorizzazione di spesa concessa al Gestore delle ferrovie a copertura degli investimenti per la rete tradizionale. Viene inoltre aumentato di 1,85 miliardi per il 2021 il fondo per l’acquisto di vaccini e dei farmaci per la prevenzione del Covid-19. Per consentire fino al 31 dicembre 2021 lo svolgimento delle attività di pubblica sicurezza da parte delle Forze di Polizia e delle Forze Armate connesse al contenimento del contagio da Covid-19, viene autorizzata una spesa di 49,1 milioni di euro.
