Il settore assicurativo conta un grave gap in termini di competenze tecnologiche e digitali come rilevano il 71% degli impiegati in ambito assicurativo, con il 53% che si dice molto preoccupato per questo divario che rischia di limitare la capacità del settore di sviluppare nuovi prodotti e servizi in linea con le esigenze di un consumatore sempre più digitale. Non solo, il 39% ritiene di non essere in grado di usare al meglio strumenti tecnologici di base come la mail o strumenti operativi e il 65% non conosce il significato di tecnologie e soluzioni alla base della rivoluzione digitale in atto in qualsiasi settore: IoT, Blockchain, Machine learning.
Dalla ricerca EY realizzata in collaborazione con IIA–Italian Insurtech Associtation sull’Impatto dell’innovazione sull’organizzazione delle aziende assicurative emerge inoltre che il 43% dei professionisti del settore non sappia cosa siano le polizze on demand. Di fronte a questa consapevolezza di un mismatch di competenze rispetto alle esigenze del mercato, l’82% degli intervistati dall’indagine richiede nei prossimi 12 mesi più formazione e training proprio in ambito tecnologico e digitale. Per rispondere a questa esigenza, IIA, da sempre impegnata nel promuovere la formazione tecnica e la condivisione di best practice tecnologiche degli operatori del settore, ha aperto le iscrizioni per due nuovi percorsi formativi: il Master in Insurtech e il corso The Digital Reinvention of Insurance – The Future of Insurance Technology.
Le due iniziative hanno l’obbiettivo di amplificare le competenze dei futuri professionisti del mondo assicurativo. In particolare il corso The Digital Reinvention of Insurance si rivolge agli executive, ai quali è stata affidata la responsabilità di guidare l’innovazione e la digital trasformation della propria azienda. Si tratta di 5 giornate, dal 18 al 22 ottobre, svolte in modalità live streaming, in lingua inglese e con la presenza di speaker delle principali compagnie assicurative, dell’ecosistema insurtech e di aziende tecnologiche della Silicon Valley, che porteranno la loro visione innovative del settore. Al termine del corso verrà rilasciata una certificazione.
In partenza il 1 novembre la seconda edizione del Master in Insurtech, organizzato da IIA con fintechjobs.today, la community che offre servizi di recruitment e formazione innovativi e focalizzati sul mercato finanziario italiano. Il Master ha l’obiettivo di fornire gli strumenti per comprendere e gestire le innovazioni digitali che stanno trasformando l’industria assicurativa. Il percorso avrà la durata di 6 settimane e sarà articolato in 5 moduli di studio. Per chi avrà superato l’80% della frequenza, verrà rilasciato un Executive Master Certificate.
“Il Gap di competenze tecniche e digitali rappresenta uno dei principali limiti dell’Insurtech italiano – commenta Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di IIA “Per superarlo prevediamo per i prossimi 5 anni un fortissimo sforzo in termini di formazione, transfer di competenze tramite collaboratività e rinnovamento delle compagnie attraverso l’apertura alle nuove discipline del digitale. Il nostro impegno formativo è proprio quello di incoraggiare i professionisti a guidare l’evoluzione digitale nell’industria assicurativa. Per questo auspichiamo inoltre che gli investimenti in formazione per la digital transformation diventino massivi e invitiamo gli Amministratori Delegati, i CDA e i management ad affrontare questa esigenza nel più breve tempo possibile. Non basterà l’open innovation a creare un humus su cui far germogliare l’insurtech”.
A conferma di questo ritardo nello sviluppo delle competenze digitali, solo il 34% delle compagnie ha una struttura dedicata all’innovazione, contro il 77% in Europa e solo il 24% intermediari assicurativi (indagine IIA, EMF Group elipsLife) ritengono di avere un livello di business molto digitalizzato, mentre per il 52% il processo si trova in uno stato di avanzamento e per il 24% è solo alle fasi iniziali.
Tra le nuove sfide per il mercato assicurativo, emerge sempre più la nuova figura dell’assicuratore che deve avere competenze che sappiano fondere data science, intelligenza artificiale, ingegneria matematica. Nei prossimi 10 anni tutte le compagnie dovranno assumere e formare personale sulla base delle nuove professionalità emergenti, quali: Digital Trasformation Managers, IG Data Scientist; & Business Analyst, IA and Machine Learning Expert, Digital Project Manager, Cloud Architect, Growth Hacker, Scrum Master, UX Designer, Digital Marketing & Performance Leader, Digital Strategy Leaders, Business Process Automation Leaders, Cybersecurity Leaders, Robotics Engineers, Fintech Engineers e Digital Underwriters.
Comunicato Stampa