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A fare da apripista per la lunga serie di bonus varati dal Governo è stato il Superbonus 110% insieme all’Ecobonus, che ancora stanno facendo tanto discutere ma che hanno dato una forte sferzata, in termini di ripresa, al settore edilizio, altrettanto vantaggiose sono state le agevolazioni destinate alle famiglie, agli affitti, alle categorie dei lavoratori colpiti particolarmente dalla pandemia o per chi abita nelle zone più in difficoltà del nostro Paese.

I provvedimenti a cui i cittadini hanno potuto accedere quest’anno, sono davvero tanti, ne riassumiamo i vantaggi di quelli principali e vi invitiamo ad approfondire il resto all’interno di questo numero del nostro magazine. Il Superbonus 110% ha compreso numerose possibilità di intervento, la detrazione è pari appunto al 110% della spesa sostenuta con un rimborso su cinque anni. Il Superbonus rientra nel Decreto Rilancio ed è stato prorogato fino al 2023. Il bonus è usufruibile per determinati interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. Per quanto riguarda invece l’Ecobonus sono tre le diverse aliquote e la detrazione fiscale verrà riconosciuta per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Si tratta di una detrazione fiscale Irpef ed Ires del 110, 65 e 50%, in base alle diverse tipologie di lavori che verranno effettuati.

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Condizioni diverse si applicano invece per il Bonus facciate, la detrazione prevista per questa agevolazione fiscale è del 90% ed è valida per tutti gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti. Gli edifici possono essere di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali, purché si trovino nelle zone A e B, individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali. Infine, restando in campo edilizio, è da segnalare il bonus ristrutturazione-recupero edilizio. Sono state rinnovate, fino al 31 dicembre 2021, anche le agevolazioni sugli interventi di ristrutturazione di casa: ciò prevede che è ogni cittadino possa usufruire di una detrazione del 50% su tutte le spese sostenute con un tetto massimo di 96mila euro.

Seppur in misura ridotta, altre piccole agevolazioni potranno incentivare all’acquisto di mobili o zanzariere ed ammortizzare i costi di luce e gas, affitto, acquisto della prima casa, o piccoli elettrodomestici come tv e pc, occhiali, auto, bici, cultura, o servizi per i bebè, asili nido e animali. Su alcuni provvedimenti sono già intervenute le associazioni di consumatori, come ‘Consumerismo No Profit’, che reputa il bonus tv, varato dal Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, totalmente insufficiente, e che non eviterà alle famiglie italiana una nuova stangata dovuta all’obbligo di dotarsi di un decoder o di un nuovo televisore compatibile con i nuovi standard di trasmissione. “100 euro come sconto massimo sull’acquisto di un nuovo apparecchio televisivo sono una cifra irrisoria, se si considera che i televisori venduti nei negozi stanno subendo sensibili rincari dei prezzi a causa della carenza di microchip e della crisi mondiale delle materie prime – spiega il presidente Luigi Gabriele – Se poi si considera che in Italia sono circa 10 milioni i televisori che dovranno essere sostituiti perché non compatibili con il nuovo segnale, i fondi stanziati appaiono del tutto inadeguati: chi ha un apparecchio obsoleto e vorrà continuare a vedere i programmi televisivi dovrà acquistare un nuovo televisore a prezzi sensibilmente più alti rispetto al passato, o dotarsi di un apposito decoder il cui prezzo varia dai 30 ai 250 euro”.“Senza contare che il bonus tv non sarà legato all’Isee e, pertanto, potrà essere richiesto da tutti i cittadini, con la solita corsa all’incentivo che finirà per premiare i più veloci lasciando a bocca asciutta tutti gli altri” – conclude il presidente di Consumerismo.

Anche nei prossimi numeri continueremo ad aggiornarvi su tutte le novità fiscali e sui nuovi decreti varati. Quest’anno non ci concederemo la solita pausa estiva, la nostra attività di informazione non si ferma, saremo attivi sia su questo canale che sulla pagina Facebook e sul sito del magazine. Dunque, a presto per altre novità!

A cura di Tommaso Mazziotti
Editore

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