Da crisi sanitaria a crisi economica, il covid-19 è pronto a trasformarsi in tsunami fiscale per gli imprenditori e le aziende italiane.
Quali novità in tema Durc alla luce delle nuove manovre del Governo?
Come risolvere il pignoramento immobiliare (vendita della casa all’asta) alla luce della giurisdizione attuale?
Questi i temi trattati nella puntata settimanale andata in onda mercoledì 15 luglio.
A queste ed altre le domande si è data risposta nella settima puntata di Tax Show Live, il 1° Programma fatto da Imprenditori e rivolto agli Imprenditori. A condurre il format è Carlo Carmine, Speaker internazionale, autore Best Seller Amazon e Presidente di CFC Group (CFC Trustee, CFC Garanti dell’Imprenditore, TrustMeUp, Funnel Business Angels).
Lo show tratta di macro temi di economia e attualità, attraverso un’analisi della situazione fiscale attuale. “Il Fisco Oggi”, con la presentazione della strategia che ha permesso di risolvere in modo concreto e scongiurare la vendita all’asta di un imprenditore con questioni da risolvere con l’ex Equitalia, le “Domande e Risposte Live” con l’avvocato Simone Forte e il Dottor Mauro Finiguerra. E, in chiusura, la rubrica “Nuovi Strumenti per far Decollare il Fatturato” che durante la puntata di mercoledì 15 luglio ha visto due super ospiti: Mirco Gasparotto, imprenditore da oltre 30 anni e founder di Osa Community, e Roberto Re, il 1° Mental Coach d’Italia.
In avvio di trasmissione, il focus è stato sul calo del Pil che è già parte della quotidianità sia nell’Eurozona, ad oggi quantificato nell’8,7%, sia in Italia con numeri (fonte “Il Sole 24 Ore”) che sono superiori dell’11%.
Le scelte economiche del Governo Italiano sono state al centro del dibattito dello show, con tutte le conseguenze che scaturiscono dalla mancanza di “equilibri” nelle stesse, che rischiano di esplodere ancor di più in vista dei nuovi confronti con l’Europa, che potrebbero mettere alle corde il Governo Italiano a partire dai prossimi giorni.
“L’Italia – ha affermato Vincenzo Chierchia, caposervizio del “Il Sole 24 Ore” partecipando alla puntata del 15 luglio di “Tax Show Live” – sta scontando dei ritardi strutturali che riguardano l’aspetto economico e fiscale dovuti, a mio avviso, al suo aver subito la crisi Covid-19 in maniera diretta e, soprattutto, prima degli altri”.
“La crisi attuale – ha incalzato Carmine Carlo, conduttore dello show – non può far riferimento solo al Covid perché la crescita del nostro paese è bloccata da anni e, oggi, può solo peggiorare. La sola cosa saggia (e qui il placet anche di Chierchia) sarebbe stata quella di approfittare di questa situazione per cambiare radicalmente il sistema”.
Nel corso del talk show sono stati tanti gli spunti messi in pasto agli ospiti, a partire dall’analisi delle PMI italiane.
La situazione delle stesse, secondo quanto pubblicato da un’indagine commissionata da Facebook, OCSE e Worldbank, riporta che il 26% delle aziende (e parliamo di quelle già più fortunate perché presenti online) sono già chiuse, il 62% sta vivendo un enorme calo di fatturato che non crede si possa risolvere in tempi stretti e il 31% ha già ridotto il personale e i collaboratori.
Un quadro drammatico. Ciò è ancor più evidente perché, sempre per l’OCSE, “la mortalità delle aziende per il prossimo autunno potrebbe sfiorare il 40%”.
“Eppure siamo chiamati – ha aggiunto Carlo Carmine – a renderci conto che il mondo oggi è cambiato. L’online ha avuto un grande picco e la crisi attuale deve e può trasformarsi in opportunità. I dati dell’offline sono ancora più drammatici ma la considerazione da fare è che in prospettiva ci sono grandi opportunità. Per chi può, oggi è il momento di investire anche conoscendo gli strumenti oggi esistenti come il credito d’imposta o sfruttare il mondo dell’advertising perché i costi sono più bassi”.
Nel focus spazio ai commenti, come quelli legati alla pressione fiscale che nel 2019 è stata pari al 42,1% (si prevede un aumento dello 0,5% per quest’anno) mentre la pressione contributiva potrebbe arrivare al 15,9% nel 2020.
“Come dire – ha aggiunto il conduttore – che ogni azienda italiana ha un socio occulto che prende il 60%”.
“Nei prossimi giorni ci sarà un enorme ingorgo fiscale fatto di scadenze e pagamenti – ha affermato Chierchia che ha proseguito – L’Italia ha bisogno di una riforma immediata e profonda, capace di dare slancio alla fiducia delle imprese. Oggi il sistema fiscale distorce la locazione delle risorse e quello che è uno dei meccanismi fondamentali dell’economia”.
“La crisi fa paura – ha tuonato Simone Forte, avvocato specializzato nella difesa dalle azioni del Fisco – ma oggi occorre pensare al futuro. E il futuro parte dal difendere quello che si ha: azienda e casa su tutte perché a fine agosto terminerà il lockdown fiscale e ripartiranno gli atti dell’Agenzia delle Entrate e di ex Equitalia. Sono ancora troppi gli imprenditori che ‘stanno aspettando’ e non si sono messi in moto per risolvere”.
Critica serrata alla Cash Flow Tax e non solo: “Le aziende hanno difficoltà enormi, come si può proporre come soluzione quella di un pagamento mensile delle tasse o dell’ulteriore abbassamento della soglia di pagamento in contanti?”.
Spazio a una buona notizia per le aziende in tema di Durc. Si è riusciti, infatti, a superare il vuoto normativo che ha caratterizzato questo periodo e fino al 29 novembre, se lo stato di emergenza rimarrà quello attuale, le aziende potranno ottenere l’attesa certificazione anche se sono in “difetto” con il Fisco.
In chiusura, ampio spazio ai motivi che permettono l’annullamento del pignoramento immobiliare (vendita della casa all’asta), in collaborazione con i legali di CFC Garanti dell’Imprenditore, con l’analisi della strategia che ha permesso l’annullamento di un pignoramento immobiliare a un imprenditore affidatosi proprio all’avvocato Simone Forte e ai suoi legali.